I voul au vent che vi propongo oggi possono essere proposti come antipasto o come 'finger food'.
Ammetto che a casa mia, anche nei pranzi più importanti, l'antipasto ha avuto un ruolo sempre secondario, un piatto di salumi misti e qualche ciotolina di olive e sottaceti risolvevano bene l'impiccio.
Vi ho parlato già di mia nonna, la mia dolcissima nonna che preparava delle minestre meravigliose con pochi ingredienti,
la minestra di orzo,
la minestra de 'bisi spacai' (piselli secchi)
, la jota e poi quella che preferivo e che tutt'ora reputo la più buona in assoluto, la minestra de bobici.
Quando conobbi quello che sarebbe diventato mio marito mi rallegrai perchè era il classico uomo che 'mangia di tutto'. Ero troppo felice, poi, dopo qualche mese, alla terza sera che gli presentavo la polenta per cena, mi disse...'amore te lo devo dire, la polenta non è proprio il mio cibo preferito...' ecco lì ho capito che era l'uomo giusto.
Siamo da poco tornati dal supermercato, mio marito ancora un pò provato dall'influenza si mette sul divano e accende la tv, io sistemo la roba e metto il bollitore sul fuoco, un thè caldo è quel che ci vuole. Dalla veranda vedo l'umidità sottile che impregna l'aria, vedo anche le lenzuola che ho messo a stendere stamane in cortile e penso che dovrei tirarle in casa a metterle sullo stendino davanti al termosifone.
Metti che lunedì tuo marito torna dal lavoro con la febbre, si infila nel letto e la tua idea di preparare per cena 'brovada e muset' salta. Metti che anche tu da un paio di giorni hai un fastidioso disturbo di salute e comunque non avresti tanta voglia di cucinare.
Questa ricetta rispecchia esattamente il nome del mio blog: tutto a occhio. Si perchè l'idea di quel che volevo fare era chiara nella mia mente, avevo gli ingredienti e mi son buttata nella realizzazione di questo tortino così a braccio senza indicazioni, senza ricette da seguire e sopratutto senza prendermi le dosi.
Tempo fa ho partecipato ad un contest molto carino dove bisognava riprodurre a scelta una ricetta proposta da delle foodblogger famose.
Io ho scelto di fare le tortillas con salsa di peperone rosso di
Ady Melles.